Arte

L’amore tra Rodin e Camille

All’inizio del 1880, Auguste Rodin (1840 – 1917) è già un artista conosciuto. È il Museo Rodin di Parigi a mostrare la spina dorsale della sua arte: il modellamento dei corpi.

Nel 1883, Rodin conosce Camille Claudel, diciottenne, inizialmente sua studentessa, poi scultrice, musa e infine amante del maestro. Camille acquisisce da Rodin una sensualità caratterizzata da un trattamento virile dei corpi. Rodin rende espressiva la materia, grazie all’amore per Camille mostra una vena libera, rappresenta in modo suggestivo il corpo femminile. Rodin chiede spesso il consiglio dell’artista, che è lusingata dall’essere apprezzata da un tale maestro.

Presso il Museo Rodin, sono conservate una quindicina di lettere inviate da Camille a Rodin, e quattro o cinque di Rodin. Alcune lettere sono incredibili, con sintassi impura, errori ortografici, mostrano lo smarrimento e lo sconvolgimento dell’artista. Inizialmente Camille è restia, lo chiama “signore”, ma poco dopo il suo atteggiamento cambia. È una giovane spensierata e sarcastica, come dimostrano le sue risposte al Questionario di Proust, dove afferma:

La tua qualità preferita in un uomo: che obbedisca a sua moglie
La tua qualità preferita in una donna: di far arrabbiare per benino il proprio marito
La tua occupazione preferita: non fare niente

A Parigi, Rodin e Camille non sono felici; poiché il suo amato è accompagnato con Rose Beruet da ben venticinque anni. Per questo, i due si rifugiano spesso al castello di l’Islette, ma questo non basta. Camille lascerà Rodin e rappresenterà la separazione ne L’età matura, dove vediamo il cammino che conduce un uomo abbandonando la sua giovinezza. Dietro all’uomo della maturità si cela il ritratto di Rodin, mentre dietro la donna orribile che possiamo vedere, si nasconde la compagna del maestro. Camille è la fanciulla che vede l’uomo che ama partire.

Rodin entra in una lunga depressione, nonostante sposi Rose, continuerà a rappresentare Camille fino alla morte. La giovane donna, a causa di questo amore tragico, impazzirà e sarà segregata in un manicomio dalla sua famiglia.

Finisce così l’amore tra Rodin e Camille, una storia d’amore ancora incisa nel marmo.

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(2) Commenti

  1. Quattro Barrato dice:

    Le storie d’amore tragiche e tormentate, che magari durano tutta la vita, ci toccano molto e spesso le ammiriamo. Però quando ci capita anche una semplice delusione d’amore sembra di morire e non si vorrebbe mai vivere quei momenti. Certo se da tali dolori riusciamo a creare dell’arte… che ne valga la pena? Non saprei rispondere a questa domanda.

    1. Penso che qualsiasi dolore possa essere linfa creatrice per la nostra mente, che è un universo di colori e forze a volte inaspettate.

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