Spesso, da studentessa, mi sono chiesta “Perché studiare Lettere?”.
Me lo sono chiesta quando, animata dallo sconforto, mi sono sentita una incapace, o quando gli altri mi hanno fatto capire di considerarmi tale. D’altra parte, se non a correggere bozze o congiuntivi, a cosa mai potrà servire?
Ma poi ci penso, e penso alla storia di ognuno di noi; col cavolo che dobbiamo perderci d’animo.
Perché studiare Lettere?
La risposta sta tra le pagine dei libri che ho letto, ma anche tra quei versi che hanno inciso il mio cuore.
Soprattutto, sta tra le mie cartacce, brutte copie, bozze, romanzi mai scritti, sogni di carta ancora nel cassetto.
Il libro della mia memoria è pieno di parole che volano nell’aria.
Sì, studiamo Lettere, forse non tutti vogliamo scrivere, probabilmente alcuni di noi sognano di insegnare, altri di lavorare in una casa editrice, o ancora non hanno le idee chiare.
Perché abbiamo le parole, che sono come spade, e possiamo fare la differenza anche noi.
E solo per fartene un esempio, da queste poche righe che hai scritto nascono mille discorsi, mille pensieri, mille ragionamenti che purtroppo non posso riassumere in un piccolo commentino qui. Ma credi che smuovere le acque della mente sia poco?
Grazie mille, Michele. Mi fa sempre piacere leggere i tuoi commenti. No, anzi, è un grande regalo. Quello che tu mi fai leggendomi.
Un regalo che anziché alleggerirmi (il portafogli) mi arricchisce! Comunque spero anch’io, un giorno, di ricevere lo stesso bel regalo!
Potresti deciderti ad aprire un tuo blog 😉