Giovanni Pascoli

Vita e opere di Giovanni Pascoli

Vediamo ora vita e opere di Giovanni Pascoli, uno dei poeti più amati della nostra Letteratura italiana.

Giovanni Pascoli nasce il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna, da una famiglia della piccola borghesia.

Egli ha un’infanzia serena, appartiene ad una famiglia agiata e numerosa segnata dall’assassinio del padre il 10 agosto 1867. I mandanti dell’assassinio non sono stati mai condannati e da quest’episodio Pascoli inizia a maturare la sua idea di natura crudele causa di sofferenza. D’altra parte, questo evento è uno spartiacque perché nel giro di pochi anni moriranno la madre e alcuni fratelli. Questa disgregazione del nucleo familiare porterà il poeta alla maturazione dell’idea di nido: la famiglia d’origine è la vera famiglia.

Da ragazzo, Pascoli frequenta il collegio degli Scolopi ad Urbino, dove riceve una  formazione classica, ma nel 1871, per le ristrettezze della famiglia, deve lasciare il collegio, per proseguire gli studi liceali a Firenze. Nel 1873, ottiene una borsa di studio presso l’Università di Bologna, dove frequenta la Facoltà di Lettere. La sua ammissione è voluta da Carducci, che Pascoli ricorderà come suo maestro nei Ricordi di un vecchio scolaro.

Si laurea nel 1882 in Lettere classiche, per poi iniziare subito dopo la carriera di insegnante liceale, prima a Matera, poi dal 1884 a Massa. Qui chiama a vivere con sé le due sorelle, Ida e Mariù, ma quando la sorella Ida si sposa e si allontana, Pascoli soffre moltissimo. Quindi, Pascoli prende in affitto una casa a Castelvecchio di Barga, nella campagna lucchese. Da allora, insieme a Mariù, trascorre lunghi periodi, lontano dalla vita cittadina che detesta.

Pascoli insegna a Bologna, poi a Messina, a Pisa. Infine, dal 1905 subentra al suo maestro Carducci nella cattedra di Letteratura italiana a Bologna. Dal 1892 per ben 12 anni vince la medaglia d’oro al concorso di poesia latina di Amsterdam.

Infine, non dimentichiamo le principali opere di Giovanni Pascoli: Myricae (1891), Poemetti (1897), Canti di Castelvecchio (1903) e Poemi conviviali (1904).

Muore nel 1912.

Video-lezione su vita e opere di Giovanni Pascoli.

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