Libri imperdibili

Il giovane Holden di J.D Salinger

Rovistando tra i file(s) presenti nel mio computer, come al solito, mi sono imbattuta in un documento di cui mi ero completamente dimenticata. Durante il terzo anno di Liceo, il mio professore di Filosofia invitò la classe a leggere il libro Il giovane Holden e impartì a noi studenti (forse dovrei dire studentesse) di scriverne una breve recensione.

Mi ricordo che il testo mi piacque tantissimo, soprattutto per lo stile di scrittura di Salinger, che sembrava essere proprio quello di un ragazzino della mia età, uno di quei giovani imbronciati, arrabbiati col mondo e un po’ ribelli, ma pieni di sogni.  Ad oggi, nonostante siano passati alcuni anni, mi sento ancora vicina al personaggio tratteggiato dall’abile penna dello scrittore, ad Holden, quel ragazzetto che non si trovava a suo agio con la realtà che lo circondava, che tentava di evaderla a tutti i costi, scappando e progettando una nuova vita, un’ennesima entusiasmante avventura.

Vi lascio al mio scritto di qualche anno fa, buona lettura.

Trama

Holden Caufield è un ragazzino di sedici anni proveniente da una famiglia borghese Newyorkese, suo fratello è uno scrittore, suo padre è un noto avvocato e la madre è casalinga. Holden frequenta l’istituto superiore di Pencey in Pennsylvania con scarsi risultati, per questo, espulso dalla prestigiosa scuola, decide di prendersi qualche giorno di pausa dalla vita convenzionale, prima di avvisare i genitori della triste notizia.Il ragazzino ha, infatti, pessimi rapporti con i compagni e gli insegnanti, non si trova a suo agio con il mondo che lo circonda e per questo si pone con un atteggiamento conflittuale ed indifferente. Le uniche persone per le quali prova un profondo affetto sono la dolce sorellina Phoebe ed il fratello Ellis, morto anni prima di leucemia.

Il sabato sera successivo all’espulsione, dopo aver litigato con il suo migliore amico Stradtler, Holden  decide di prendere il treno per andare a New York, città in cui vive la sua famiglia. Arrivato verso l’una di notte, affitta una camera in un alberghetto da quattro soldi, dove riceve una prostituta che manda subito via, pagandola comunque con i cinque dollari prestabiliti. Poco dopo però il protettore della prostituta irrompe nella camera di Holden assalendolo. Sconvolto dall’accaduto, il giovane chiama la sua vecchia amica Sally, con la quale andrà a teatro e a pattinare sul ghiaccio l’indomani. I due trascorrono il pomeriggio chiacchierando, e confessano di amarsi reciprocamente, ma Sally poco dopo se ne va, turbata dalle parole troppo forti del ragazzo.

In seguito Holden decide di rivedere la sua adorata sorella Phoebe, ma non trovandola si ubriaca per tutta la notte con un vecchio amico in un pub. La mattina dopo Holden si reca a casa sua per rivedere la sorella e per parlare un po’ con lei,trovandola  però addormentata; appena la piccola si sveglia comprende che il fratello è stato espulso da Pencey e si mette a piangere.

Holden alla ricerca di un riparo per la notte, chiede aiuto al suo professore, un amico di famiglia. Recatosi da lui per parlare dei suoi problemi trascorre la notte a casa sua; Holden dorme tranquillo fino a che, svegliandosi di soprassalto, si accorge delle molestie subite da parte del professore, il quale mentre era assopito lo stava accarezzando.

La mattina dopo Holden, ancora sconvolto dall’accaduto, progetta di scappare per l’ovest, per costruirsi una nuova vita ed una famiglia tutta sua. Entusiasta chiama la sua amata Sally chiedendole di accompagnarlo nel suo viaggio, lei però lo ferisce sgridandolo e accusandolo di essere infantile e ridicolo. Prima di partire in solitudine, il ragazzo decide di rivedere la sorellina Phoebe, concordando un appuntamento davanti ad un museo. Dopo averle rivelato il suo progetto, Phoebe preoccupata gli dice di volerlo seguire nella sua avventura.

Sarà Holden a dover decidere ora… lasciare New York con la sorellina oppure restare ed affrontare le difficoltà della vita?

Opinione personale

Questo libro mi è piaciuto moltissimo, poiché quando l’ho letto mi sembrava di vivere le avventure di Holden come un personaggio all’interno del libro, non come una qualunque lettrice. Il linguaggio scorrevole ed i periodi brevi mi hanno fatta pensare  alle battute teatrali ed hanno reso  la lettura di questo libro molto piacevole.

Un altro aspetto a mio avviso caratteristico di questo capolavoro sono le descrizioni, mi hanno affascinata particolarmente le parole dolcissime con le quali Holden descrive la piccola Phoebe e la sua ex fidanzata Jane.

Ma, principalmente, l’aspetto che ho preferito di questo romanzo è proprio Holden, il protagonista: un ragazzo ribelle, ma profondo, delicato, a volte riservato, altre, insomma, un adolescente vero e proprio con le sue mille sfaccettature caratteriali.

Holden è duro, sprezzante con il mondo che lo circonda, ma allo stesso tempo dolce e romantico con le persone che ama. E’ un ragazzino che vive l’adolescenza appieno ed è pieno di forza, quella forza che soltanto i sedicenni possono avere.

Consiglio questo libro a tutti i giovani poiché penso che ogni adolescente meriti di conoscere Holden.

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